Gli istituti di credito ricominciano ad investire nel digitale

19 Mag 2015 Gli istituti di credito ricominciano ad investire nel digitale

Posted at 09:34h in News di Arket Srl 0 Commenti

Il rapporto Assinform 2015: gli investimenti nel digitale crescono

Nel 2014 il sistema bancario italiano ha investito 6 miliardi e 410 milioni di euro in tecnologie digitali, +0.8% rispetto al 2013 e una crescita importante dopo 5 anni di contrazione. Questo è quanto rilevato dal nuovo rapporto Assinform 2015, anticipato a Il Sole 24 Ore.

Ormai il 37,4% dei clienti utilizza l’internet banking: l’attenzione alla trasformazione digitale è sempre più una priorità strategica per le banche italiane. Agostino Santoni – presidente di Assinform e AD di Cisco Italia – dice di sperare che “questa crescente familiarità delle banche con il digitale porti con sè anche una maggiore sensibilità alle grandi potenzialità delle aziende dell’Ict e in generale dei progetti di innovazione tecnologica, generando maggiori aperture e valutazioni del merito di credito conseguenti”.

Il rapporto AbiLab 2015: le pirorità di investimento degli istituti bancari italiani

Il rapporto AbiLab 2015 ha messo in luce come le priorità di investimento si concentrino in particolare sulla dematerializzazione dei documenti (segnalata come prioritaria dal 90% degli istituti bancari sondati), sulle attività connesse alla gestione della relazione con il cliente (CRM), sull’intercanalità, sulle iniziative di mobile banking & payment (segnalate dall’81%), sulla modernizzazione delle infrastrutture informatiche e sui progetti che puntano sull’identificazione da remoto del cliente.

La tecnologia permette una maggiore vicinanza al cliente, ma perchè sia veramente efficace è fondamentale una gestione operativa senza ricorso alla carta, con un processo di dematerializzazione ad ogni livello.

Anche lo sviluppo dell’online assorbe una grossa fetta di investimenti soprattutto per l’integrazione tra i diversi canali, per azioni commerciali e di marketing e per innovative modalità di acquisizione e sviluppo della clientela.
Inoltre il 96% delle banche offre App dedicate, ampiamente utilizzate e apprezzate dalla clientela.