L’importanza di digitalizzare e dematerializzare i processi

Arriva la fatturazione elettronica tra privati

Dal 1 Gennaio 2017 partirà la fatturazione elettronica tra privati, mentre l’11 agosto 2016 entrerà in vigore il DPCM del 13 novembre 2014 che renderà tutti i documenti delle pubbliche amministrazioni nativi informatici e quindi soggetti alla conservazione digitale a norma.

L’introduzione della FEPA è stata una grande innovazione in termini di processi, tuttavia restano ancora presenti numerose lacune, ad esempio la gestione digitale dei documenti collegati e collaterali alla fattura elettronica verso la Pubblica Amministrazione.

I vantaggi di fatturazione elettronica e conservazione

I vantaggi dell’estensione della fatturazione elettronica anche tra i privati sono importanti e porteranno ad innovazioni di processo e tecnologiche, permettendo di abbandonare processi analogici obsoleti e cartacei.

Non solo dematerializzazione, ma ciò che si potrà ottenere è anche un processo completamente digitale, compliance con le norme e gli asset aziendali oltre che risultati concreti di risparmio di costi e snellimento delle procedure.

Ciò che è fondamentale quindi è digitalizzare l’intero processo, i record e le informazioni, non solo i documenti.

Siamo di fronte ad una rivoluzione, che richiede una governance, una pianificazione ed una strategia per poter garantire che la fatturazione elettronica e la conservazione digitale a norma siano un vantaggio e non una complicazione. Per fare ciò tutti devono essere consapevoli che la parte fondamentale della digitalizzazione è la dematerializzazione del processo piuttosto che del documento, i processi digitali sono il valore aggiunto.

Fonte: BitMat

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