11 Mag 2015 Paper to digital: processo fondamentale per la digitalizzazione delle imprese
Molte aziende sono ancora troppo dipendenti da processi basati sulla carta: metà dei documenti aziendali è su supporto cartaceo e ogni lavoratore perde mediamente 3 ore la settimana in attività legate alla gestione di documenti cartacei.
Questo è quanto emerge da una ricerca IDC. Diventa quindi prioritario intervenire su questi processi documentali, sia per adeguarsi alle norme che regolano la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, sia per ottimizzare l’intero workflow documentale, ottenendo un contenimento dei costi e una maggiore efficienza, oltre a permettere di innovare i processi di business.
Lavoratori Mobile
In Italia metà dei lavoratori è già mobile (il 51% nel 2014 e il 55% nel 2015), che nel 2018 diventeranno il 73%. Questo porta alla necessità di una conversione paper-to-digital dei documenti sempre più ampia, in modo da consentire l’accesso ai documenti ovunque e in qualsiasi momento.
Il mercato della digitalizzazione documentale
Il paper-to-digital document management sta diventando quindi fondamentale per il processo di trasformazione digitale delle aziende; ne fanno parte software, hardware e servizi rivolti a tre specifiche attività:
- Cattura, digitalizzazione e distribuzione dei documenti.
- Archiviazione e gestione dei documenti.
- Elaborazione e gestione della modulistica.
Il mercato del paper-to digital document management ha superato per la prima volta il miliardo di euro in Europa occidentale nel 2014 e si appresta a toccare i 1.100 milioni di euro nel 2015. Ma non si fermerà qui: è destinato a crescere costantemente, con una percentuale superiore all’8% per anno.
Il paper-to-digital è il tassello base di una strategia di document, information and process management, fondamentale per poter sviluppare nuove opportunità di business rivedendo processi e modelli aziendali.
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