03 Dic 2015 In crescita il budget ICT nelle nostre imprese, tra dematerializzazione, BI e ERP
Nel 2016 si prevede una crescita di +0,7% per il budget ICT nelle imprese italiane: questi i risultati di una ricerca della Digital Innovation Academy del Politecnico di Milano.
Tra i principali ambiti di investimento troviamo:
- Business intelligence e big data analytics
- Sistemi gestionali e ERP
“La crescita del Budget ICT è un segnale importante per il nostro Paese che, nel momento in cui deve sostenere la ripresa economica, sconta un pesante divario nella digitalizzazione rispetto al resto d’Europa. Per le imprese italiane, però, seguire i trend della tecnologia digitale oggi non è più sufficiente: l’innovazione è un fattore culturale e imprenditoriale ancor prima che tecnologico. Per restare competitive devono adottare un approccio di ‘open innovation’, cioè ripensare ed aprire i propri processi di innovazione digitale ed affiancare alle risorse interne, al business ed ai fornitori tradizionali, un ecosistema nuovo di startup, clienti guida e persino competitor”.
Questo il commento di Mariano Corso, responsabile scientifico della Digital Innovation Academy.
La crescita maggiore si avrà nelle imprese medio-grandi (+1,88%), seguite dalle medie imprese (+1,16%). Restano stabili invece le grandi imprese (+0,14%) e in lieve calo le grandissime imprese (-0,78%).
Il 2,1% del fatturato atteso delle imprese è rappresentato dall’ICT, anche se le differenze tra i settori possono essere anche notevoli. Ad esempio nel finance l’ICT arriva a rappresentare fino al 4% del fatturato, mentre nelle utility solo l’1,3%.
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